Indicazioni bio-bibliografiche
Edoardo Sanguineti (1930-)
Nato a Genova nel 1930; poeta, narratore e critico letterario. Compie la propria formazione scolastica e universitaria nel 1956 con una tesi su Dante, più tardi pubblicata con il titolo Interpretazione di Malebolge (1961). Intraprende la carriera accademica, ma già fin dall’anno della laurea pubblica un primo volume di poesie, Laborintus. Nasce con questa raccolta il primo germe della futura neoavanguardia, che si coagulerà più tardi nell’antologia I novissimi (1961) cui collaboreranno anche Balestrini, Giuliani, Pagliarani e Porta, fondatori, nell’ormai celebre convegno a Palermo, del Gruppo ’63.
Il Laborintus è la sovversione di ogni tradizione letteraria classico-borghese e soprattutto di ogni linguaggio organizzato secondo canoni comunicativi correnti, è l’intensa opera di demolizione e ricostruzione per frammenti della comunicazione e del linguaggio. Il prossimo volume, Erotopaegnia (1960), trasporta il linguaggio sanguinetiano in una dimensione ancor più esasperatamente plurilinguistica e tipograficamente tormentata, e sorretta, per lunghi tratti, da un furibondo e abilissimo gioco allitterativo. Nella terza parte della cosiddetta trilogia, Purgatorio de l’Inferno (che appare insieme alle due precedenti, col titolo complessivo di Triperuno nel 1964) la ragione pare riprendere il sopravvento, e il linguaggio in parte ricomporsi, almeno nella sua più elementare struttura di corrispondenza tra significante e significato.
In questi tempi l’attività di Sanguineti è assai fruttuosa sia nel campo della narrativa (Capriccio italiano, 1963; Il gioco del Satyricon, 1970) che in quello della saggistica letterario-accademica. Dal 1968 insegna letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Salerno e dal 1974 passa all’ateneo di Genova. Nel 1979 è stato eletto deputato come indipendente nelle liste del Pci, restando in Parlamento fino al 1983.
Il successivo volume di poesie sanguinetiane, Wirrwarr, appare nel 1972. I testi rappresentano una disintegrazione addirittura più esasperata che in Laborintus, giungendo fino alla scomposizione tipografica anche della singola parola e persino di parole brevissime, mentre i legami-segni si allentano al punto da rendere assolutamente soggettivo e arbitrario ogni tentativo di decodificazione. I Reisebilder, immagini di viaggio, rappresentano una relativamente ordinata serie di tentativi di rovesciare i Reisebilder di Heine in Italia. La successiva opera di poesia, Postkarten, 1978, pare per molti aspetti riallacciarsi alla precedente, per la sua sistematicità di opera che sembra nascere da un oculato e ponderato programma di lavoro.
Anche la raccolta Stracciafoglio (1980), si ricollega per molti versi al filone di Postkarten; anche qui la ricomposizione della scrittura è il presupposto di un’operazione altrimenti inattuabile: quella di proporre ormai il messaggio letterario come l’unico possibile tentativo di mettere nel caos dell’io e dell’individuo.
Sanguineti attualmente risiede a Genova.
Poesia:
Laborintus, 1956
Erotopaegnia, 1960
Triperuno, 1964
Testi di Appercezione Tematica, 1968
Wirrwarr, 1972
Catamerone (1951-1971), 1974
Postkarten (1972-1977), 1978
Stracciafoglio, 1980
Scartabello, 1981
Due ballate, 1984
Alfabeto apocalittico, 1984
Quintine, 1985
Novissimum Testamentum, 1986
Bisbidis, 1987
Senzatitolo, 1992
Libretto, 1995
Corollario, 1997
Cose, 1999
Mikrokosmos (Poesie 1951-2004), 2004
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