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Demetrio Stratos
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Indicazioni bio-bibliografiche
Demetrio Stratos (1945-1979)

Nato ad Alessandria d’Egitto nel 1945. Al Conservatoire National d’Athenes, studia pianoforte e fisarmonica. Nel 1962 si trasferisce in Italia, dove frequenta la facoltà di architettura presso il Politecnico di Milano. Nel 1967 si unisce  al gruppo rock dei Ribelli in qualità di pianista, attività che ben presto abbandona per dedicarsi  interamente alla ricerca vocale. Iniziano qui le sue ricerche sperimentali sul fenomeno della voce. Nel 1972 fonda, con il batterista Giulio Capiozzo, il gruppo di musica progressiva Area. Nel 1973 partecipa all’ottava Biennale di Parigi. Nel 1974 prende parte a tournée e festivals in Francia, Portogallo, Svizzera e Cuba. A Cuba riceve l’invito dal Ministero della Cultura ad incontrarsi con la delegazione di musicisti della Mongolia, per partecipare ad un dibattito sulla vocalità dell’Estremo Oriente.

Stratos infatti si era progressivamente inoltrato nel misterioso mondo dei suoni, riprendendo ed ampliando un vasto discorso sul significato della voce nelle civiltà orientali e medioorientali. A Milano lavora con Gianni-Emilio Simonetti e con Juan Hidalgo e Walter Marchetti, fondatori del gruppo Zaj nell’ambito dell’esperienza Fluxus; in questo periodo si accosta alla musica di John Cage. Registra, nel 1974, Mesostics di Cage in una versione per la sola voce riproponendolo poi in diversi festival, di fronte a migliaia di giovani. Dal 1976 partecipa ad alcuni seminari presso l’Istituto di Glottologia dell’università di Padova e, sempre a Padova, collabora con il Centro di Foniatria in ricerche sui limiti dei linguaggio.

Stratos pone in evidenza il collegamento tra linguaggio e psiche, mettendo in luce la loro connessione con i suoni emessi dalle corde vocali, considerate qui, come strumenti musicali. Nel 1978 accresce la sua fama internazionale, partecipando, su invito di John Cage, a concerti tenuti al Roundabout Theatre di New York. E proprio di questo periodo è l’Event con Merce Cunningham e la Dance Company, eseguito con la direzione artistica di Jasper Johns, quella musicale di Cage e la collaborazione di Andy Warhol per i costumi.
Con la sua ricerca nell’ambito della poesia fonetica e sperimentale, libera la voce, da ogni vincolo naturalistico, ridandole spessore e dimensione. Il risultato è facilmente verificabile nelle due registrazioni delle composizioni Metrodora (1976) e Cantare la voce (1978). Demetrio Stratos riesce a emettere doppi, tripli, talora quadrupli suoni simultanei, raggiunge frequenze di 7000 hertz.

Muore nel giugno del 1979 in leuchemia, al Memorial Hospital di New York. Il giorno seguente all’Arena di Milano si tiene un concerto in suo onore a cui partecipano 100 artisti di fronte a 100.000 spettatori.