Indicazioni bio-bibliografiche Luciano Ori (1927-)
Nato nel 1927 a Firenze, dove vive e lavora. Ha iniziato l’attività professionale a 12 anni realizzando per il Teatro della Pergola di Firenze i bozzetti per l’operetta La Gran Via. Ha tenuto la prima mostra personale nel 1950. Nel 1963 attua una radicale svolta teorico-formale. Usando materiali logo-iconici preesistenti (prelevati principalmente da quotidiani e rotocalchi) ed elaborandoli con la tecnica del collage totale, opera all’interno della poetica tecnologica della quale è stato uno dei promotori. È quindi stato uno dei principali iniziatori e protagonisti della "Pittura tecnologica" e della "Poesia Visiva", sulle quali ha scritto testi teorici fondamentali.È stato uno dei fondatori del Gruppo ’70 e del Gruppo internazionale della Poesia Visiva. Nel 1966 ha realizzato teatro visivo sul quale ha scritto McLuhan. Nel 1972 ha realizzato musica visiva. Ha scritto e pubblicato poesie lineari e testi di teatro.
Oltre ad avere tenuto numerose mostre personali, ha partecipato a collettive e manifestazioni nazionali e internazionali, tra le quali quelle ai musei di Bologna, Modena, Torino, Verona, Amsterdam, Düsseldorf, Hannover, Bruxelles, Saarbrücken, Documenta di Kassel, le Biennali di Venezia e di San Paolo del Brasile, la Quadriennale di Roma.
Nel Dicembre 1979 il Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura, lo incarica di realizzare e curare la prima mostra storica internazionale della Poesia Visiva. Nel Dicembre 1988 è invitato come uno dei fondatori, alla mostra Firenze: la storia, la Poesia Visiva un percorso internazionale, 1963-1968, organizzata dall’Assessorato alla Cultura di Firenze.
Nel 1988 ha realizzato, per gli spazi d’arte di Giuliano Gori una installazione (9 x 7 metri) ospitata in diversi musei. |
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